Fossato di Vico si presenta come il borgo scolpito nella pietra da acqua e vento. Sono due le anime del borgo: quella pianeggiante, caratterizzata da prati verdi coltivati, e quella alta con il nucleo medievale, i vicoli suggestivi e gli antichi palazzi. Fossato di Vico è immerso nel Parco Regionale del Monte Cucco, un’oasi naturalistica con boschi incontaminati di macchia mediterranea, fiori e pascoli. Oltre a questo e alla bellezza del paesaggio, Fossato di Vico è una Comunità Ospitale in cui i viaggiatori diventano cittadini temporanei e in cui vivere un tipo di turismo esperienziale. Qui, potrai immergerti nella vita del borgo, scoprire la comunità locale con tutte le sue tradizioni, la storia, le usanze e il saper fare artigianale. Potrai immergerti nella cucina locale e scoprire il vero significato di autenticità.
Come arrivare a Fossato di Vico
Fossato di Vico si trova tra Gubbio e Fabriano, a poca distanza dal confine delle Marche. Per chi viaggia in auto è necessario percorrere la strada statale 3 Flaminia e in seguito la SS318 prendendo l’uscita per il borgo.
In treno invece è sufficiente scendere alla stazione Fossato di Vico – Gubbio, uno dei principali punti di riferimento ferroviari della regione.
Cosa fare a Fossato di Vico
Le 24 ore a Fossato di Vico iniziano con l’incontro della tutor dell’ospite, l’amica del borgo che ti accompagnerà alla scoperta della vita locale, delle tradizioni e della comunità. La tutor di Fossato di Vico si chiama Beatrice, una ragazza giovane che è nata e cresciuta nel borgo, ed è sempre pronta a mettersi in gioco, accompagnando i cittadini temporanei tra le bellezze storiche e naturalistiche del territorio. Dopo aver conosciuto Beatrice e aver fatto una passeggiata nel cuore della Fossato di Vico medievale, si parte con un’escursione che arriverà al valico dell’Appennino tra l’Umbria e le Marche. Durante questo trekking si parte dal borgo e si attraversano boschi, prati e ampi pascoli, fino ad arrivare al confine regionale: solo in questo modo si può avere una panoramica del paesaggio e dello splendido parco del Monte Cucco.
Dopo l’escursione, potrai fermarti presso uno dei ristoranti della Comunità Ospitale per degustare alcune ricette tipiche, come ad esempio i frascarelli, i bogoli umbri, le cialdarelle salate e per finire alcuni dolci della tradizione come i ciarabaldoni. Nella Comunità Ospitale potrai scoprire un mondo antico fatto di ricette e prodotti locali.
Dopo la sosta gastronomica si riprende con una visita alla grotta del Monte Cucco, tra stalattiti, stalagmiti, gallerie, labirinti e cunicoli: si tratta di uno dei sistemi ipogei più importanti d’Europa.
Il giorno seguente è tutto dedicato all’adrenalina: tra il cielo e l’acqua. Forse non tutti sanno che a Fossato di Vico si può fare canyoning, una disciplina che prevede la discesa da gole strette o canyon. Potrai esplorare il percorso dei fiumi che nel corso dei millenni si sono fatti strada nella roccia calcarea delle montagne appenniniche regalandoci alcuni dei canyon più spettacolari d’Italia. Per fare canyoning avrai a disposizione funi e corde con cui potrai fare salti e incredibili tuffi nelle acque cristalline.
Infine, per gli amanti degli sport estremi c’è la possibilità anche di lanciarsi con il deltaplano o il parapendio sorvolando il borgo e il Parco del Monte Cucco: in questo modo avrai l’opportunità di vivere emozioni indelebili, coronate dall’accoglienza autentica di questa Comunità Ospitale.