In passato era un luogo di confino, forse a causa del suo isolamento dalle reti di comunicazione o forse perché si trattava di una vera e propria “isola tra i calanchi”. Il borgo di Aliano in seguito però salì alla ribalta grazie al romanzo “Cristo si è fermato a Eboli” di Carlo Levi, in cui si parlava di un mondo antico fatto di lentezza, ma anche di fatica e povertà. Una cosa è certa: Aliano non è un borgo qualunque. Tutti i viaggiatori che lo visitano rimangono incantati dal silenzio, oltre che dal paesaggio lunare che conferisce al borgo un aspetto “metafisico”. Tutto qui sembra immutato nel tempo, antico e forse anche un po’ magico. Aliano è un borgo autentico e una Comunità Ospitale ed è pronto ad accogliere i propri visitatori come cittadini temporanei, con cui condividere i segreti del suo passato. Se anche tu sei alla ricerca di unviaggio speciale che ti faccia emozionare, parti con noi con questo itinerario tra i calanchi e Carlo Levi.
Come arrivare ad Aliano
Aliano è un borgo che devi voler raggiungere, ma ci sono almeno mille motivi per volerlo fare. Puoi scegliere se arrivare in auto oppure in autobus, ma in questo caso l’auto è consigliata per poter effettuare gli spostamenti in modo più agevole. Il borgo si trova equidistante sia da Potenza che da Matera.
Da Matera si percorre la SS7 in direzione Miglionico e si prosegue poi sulla E847 superando Pisticci, Peschiera e Craco. In seguito si prosegue sulla SS598 fino ad arrivare ad Aliano.
Da Potenza invece si percorre la E847, si supera Satriano di Lucania e si prosegue sulla SS598 fino a raggiungere il borgo.
Cosa fare ad Aliano
Aliano è meravigliosa dal primo momento che si arriva e lo è ancora di più quando si scopre l’accoglienza e la calorosa ospitalità della sua comunità locale. Le 24 ore ad Aliano iniziano con un tour del borgo insieme al tutor dell’ospite Donata. Il tutor dell’ospite è l’amico del borgo che ti accompagnerà alla scoperta della cultura e delle tradizioni locali. Il borgo è arroccato sui calanchi, da cui si vede un panorama unico ed emozionante. La prima tappa sarà la Casa di Levi che con la sua terrazza sui calanchi offre una paesaggio ampio sul territorio. La casa oggi è vuota, ed è proprio attraverso questo vuoto che si vogliono far vivere ai visitatori le emozioni raccontate dallo scrittore durante il suo confino. Si prosegue poi con il Parco Letterario in cui vengono ospitati eventi, spettacoli e visite guidate volte a recuperare e valorizzare l’identità, la cultura, la storia e le tradizioni locali.
Per conoscere meglio il territorio e la sua comunità, potrai visitare i due musei del borgo: quello del rischio idrogeologico e il museo Paul Russotto. Il primo è davvero particolare e vuole essere un centro di monitoraggio delle aree a rischio presenti nei pressi del centro abitato. All’interno si trovano pannelli, installazioni visuali e proiezioni 3D. Il museo Paul Russotto invece è dedicato al pittore americano dell’espressionismo astratto, innamorato della Basilicata e qui sono custodite circa 60 opere.
Gli amanti dell’archeologia invece potranno scoprire le numerose necropoli del territorio di Aliano che mostrano oltre 1500 tombe e reperti della civiltà etrusca e greca.
Infine, la natura ad Aliano è una delle risorse più importanti: il paesaggio dei calanchi, con la suggestiva Fossa del Bersagliere, hanno ispirato artisti, scrittori e poeti, affascinandoli con il loro misticismo e la loro bellezza selvaggia. In questi territori si possono fare escursioni guidate, trekking a cavallo o percorsi in mountain bike.
Aliano è la meta ideale per i prossimi week end autunnali e in particolare il 23 e 24 settembre si terrà il Piccolo Festival delle Radici, il cui tema sarà “Le case con gli occhi: tradizioni, magia e racconti”. Durante il week end ci saranno passeggiate, incontri, musica folk, spettacoli, reading, street food e prodotti tipici del territorio, con l’obiettivo di valorizzare e promuovere il vasto patrimonio di cultura e tradizioni locali.