C’è la Romagna delle spiagge, delle discoteche e del turismo di massa, ma c’è anche un’altra Romagna, quella fatta di borghi, colline, prati verdi e antiche tradizioni che si tramandano fino ai nostri giorni. Dopo averti raccontato di Predappio e della sua tradizione del Sangiovese, ora passiamo a un’altra Comunità Ospitale: Bertinoro.
Bertinoro è conosciuta come la città dell’ospitalità ed è l’unico borgo in Italia ad avere un vero e proprio monumento dedicato a questo. Si chiama colonna delle Anella,ma è nota anche come colonna dell’Ospitalità e risale al XIII secolo. Fu costruita per mettere fine alle dispute che sorgevano tra le famiglie nobili del borgo ogni volta che un forestiero arrivava ed era conteso affinché fosse ospite. Così Guido del Duca e Arrigo Mainardi fecero erigere una colonna con tanti anelli quante erano le famiglie locali. Ogni viaggiatore poteva arrivare e legare il suo cavallo a uno di questi, così sarebbe diventato ospite della famiglia corrispondente. Ancora oggi questa tradizione viene celebrata con la suggestiva Festa dell’Ospitalità, che si tiene dal 29 agosto al 3 settembre 2017.
Come arrivare a Bertinoro
Si può raggiungere la Comunità Ospitale di Bertinoro in treno, in auto o in aereo. Se viaggi in auto dovrai percorrere l’A1/E45 in direzione Ancona ed uscire al casello di Forlì. In seguito dovrai seguire la SP39 in direzione Forlimpopoli.
Se viaggi in treno invece dovrai raggiungere la stazione di Forlì e da lì proseguire con gli autobus START Romagna. Infine gli aeroporti più vicini sono quello di Bologna e quello di Forlì.
Per scoprire Bertinoro e la Romagna più autentica servirebbe almeno un mese, ma se vuoi trascorrere un week end in questa splendida Comunità Ospitale, potrai iniziare con un tour del borgo. Partendo da Piazza della Libertà, potrai avere una panoramica del cosiddetto Balcone della Romagna, il quale spazia sulle colline sottostanti, fino alla costa adriatica. Dalla piazza potrai ammirare inoltre la celebre Colonna dell’Anella, il Palazzo Comunale e la Campana dell’Albana. Sempre nel nucleo storico del paese, arroccato sul colle, si trova la Rocca di Bertinoro che oggi ospita il Centro Residenziale Universitario e il Museo Interreligioso, unico in Italia.
Il Museo Interreligioso è un polo culturale di rilevanza internazionale ed è l’unico a livello nazionale che celebra le tre grandi religioni monoteiste: cristianesimo, ebraismo e islam.
Sotto a Piazza della Libertà invece è situato il locale storico Ca’ de Be’, la casa del vino inaugurata nel 1971, dove poter gustare i migliori vini locali. Bertinoro infatti è conosciuta anche come la terra d’incontro d’oro e rubino, perché proprio qui, su queste colline fertili, vengono coltivate le viti che permetto di produrre vini d’eccellenza come il Sangiovese e l’Albana. A Bertinoro ha sede anche un’importante scuola musicale, la “Dante Alighieri” che organizza corsi di alto perfezionamento e alcuni eventi come Donne Jazz in Blues e Entroterre Festival.
Fuori dal nucleo storico, da non perdere è anche la frazione di Fratta Terme, in cui godersi un po’ di relax e benessere nuotando nelle acque termali, la suggestiva Pieve di Polenta e la splendida collina di Monte Maggio, in cui perdersi tra passeggiate e fotografie naturalistiche.
La Comunità Ospitale di Bertinoro è la meta perfetta per chi ama la bici e la mountain bike: sono numerosi infatti gli itinerari da percorrere tra le colline della zona, alla scoperta della natura, della storia e dell’enogastronomia della Romagna più autentica. Presso l’ufficio di informazioni turistiche situato in Piazza della Libertà, potrai ricevere tutte le informazioni e le mappe degli itinerari!
Durante i pranzi e le cene, non dimenticarti di gustare i prodotti del territorio: una classica piadina accompagnata da un bicchiere di Sangiovese, lo Squacquerone e i primi della tradizione ti accompagneranno in questo viaggio di gusto, basta scegliere uno dei ristoranti della Comunità Ospitale.